La Festa della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno ma perché la donna ha una propria festa e l’uomo no? La ricorrenza viene festeggiata in tutto il mondo come Giornata Internazionale della Donna. Buona parte dell’opinione pubblica fa risalire questa festa al ricordo di centinaia di operaie americane morte in un incendio scoppiato in una fabbrica di New York nel 1908. In realtà la Giornata Internazionale della Donna è nata nel 1909 negli Stati Uniti in occasione di una manifestazione organizzata dal Partito Socialista americano per promuovere il diritto di voto delle donne. Inoltre, tra il novembre del 1908 e il febbraio del 1909, migliaia di operaie di New York scioperarono per settimane con l’obiettivo di ottenere un salario più alto e migliori condizioni di lavoro. A seguito di queste contestazioni, nel 1910, il Congresso dell’Internazionale socialista, decise di istituire una giornata internazionale dedicata a tutte le donne del mondo che sarebbe stata celebrata l’8 marzo di ogni anno.
La Festa della donna entra nei calendari
La Festa della donna, tuttavia, è diventata ufficiale soltanto nel 1917, quando avvenne un altro evento significativo legato alla storia del gentil sesso: un gruppo di donne di San Pietroburgo manifestarono in piazza per chiedere la fine della guerra così le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca scelsero l’8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell’Operaia. In Italia, invece, la festa è arrivata soltanto nel 1922, da quell’anno le donne di ogni età, cultura e etnia ricevono un ramoscello o una bouqet di mimose perché sono tra le poche specie di fiori che crescono a marzo.