Mancano ormai pochi giorni a Natale e tutto il mondo si sta preparando per vivere al meglio le feste. Tuttavia, il Natale non viene festeggiato nello stesso modo in tutti i paesi, ma ogni nazione ha le proprie usanze e i propri riti.
In questo articolo cercheremo di scoprire quindi quali sono le principali tradizioni di Natale nel mondo.
Le tradizioni Norvegesi
Tra le nazioni in cui il periodo natalizio è particolarmente sentito c’è sicuramente la Norvegia, paese in cui è diffusa un’abitudine molto particolare, che consiste nel nascondere tutte le scope la notte prima di Natale. Secondo una antica leggenda, durante la notte della vigilia si manifestano spiriti maligni e streghe. Se la scopa viene lasciata in vista questa potrebbe attirare la strega, che non solo la ruberà ma rovinerà anche il Natale.
Il ceppo natalizio in Catalogna
Una delle tradizioni catalane più conosciute è il cosiddetto Tiò de Nadal, che consiste nel decorare un pezzo di legno durante il periodo natalizio. In particolare, questo pezzo di legno viene fatto riposare sotto una coperta, solitamente vicino al camino, e viene in seguito riempito di alcune prelibatezze.
Durante la sera della vigilia viene poi colpito dai bambini per scoprire cosa vi è all’interno. Su questa tradizione è stata incisa anche una canzone, disponibile in due versioni diverse.
L’albero con le ragnatele in Ucraina
In Ucraina un’abitudine molto diffusa è quella di addobbare gli alberi con ragnatele finte. Questa particolare tradizione deriva da un’antica leggenda per la quale i ragni di una casa in cui vivevano una povera vedova con i propri figli, decisero di creare delle ragnatele intorno all’albero per addobbarlo. Da allora la ragnatela è simbolo di grande fortuna nel paese.
I Krampus austriaci
Una tipica tradizione austriaca è quella dei krampus, ovvero dei mostri che girano per le città nella notte del 5 dicembre in cerca di bambini cattivi. Armati di campanacci e di maschere spaventose, queste figure sono diffuse in tutto il paese durante il periodo natalizio.
La dichiarazione natalizia di pace in Finlandia
In Finlandia c’è la tradizione della dichiarazione natalizia di pace, un’abitudine risalente al medioevo che ancora oggi però è molto in voga. Essa consiste in una parata di babbo natale che sfila per le strade di Helsinki. Un’ulteriore tradizione del paese è poi la rituale sauna con tutta la famiglia da fare il 24 dicembre.
Le tradizioni natalizie ai Caraibi
Spostiamoci ora ai Caraibi, e precisamente a Suriname, dove la tradizione natalizia vuole la presenza di due Babbo Natale, uno bianco e uno nero. Quest’ultimo ha il compito di lasciare i doni ai bambini vicino alle loro scarpe.
Nella splendida isola di Cuba, invece, sono molto conosciuti i due festeggiamenti del Natale, uno chiamato le Parrandas de Remedios, celebrati durante la settimana di Natale nella città di Villa Clara, dichiarati patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO, e un altro chiamato Charangas di Bejucal, una festa che risale all’epoca coloniale.
Le tradizioni italiane più curiose
Dopo aver fatto il giro del mondo per scoprire quali sono le tradizioni di Natale curiose nei diversi paesi, scopriamo ora quali sono le abitudini delle diverse regioni del nostro paese.
Oltre ai classici mercatini di Natale, in cui vengono esposti su degli stand tutti i prodotti tipici dei vari zone d’Italia, vi sono Infatti numerose tradizioni in ogni regione, come ad esempio nel Veneto, in cui a portare i regali non è Babbo Natale ma Santa Lucia. Una storia risalente al 1200, infatti, racconta che la città venne colpita da una epidemia diffusa soprattutto tra i bambini, e le madri per salvare i loro piccoli decisero di effettuare un pellegrinaggio da Santa Lucia, promettendo ai loro figli che al ritorno la santa avrebbe fatto trovare loro dei doni.
In Toscana, invece, è molto diffusa la tradizione dei natalecci, ovvero delle costruzioni di rami e arbusti che si ottengono dalla pulitura del sottobosco, effettuata durante il periodo autunnale. I natalacci vengono arsi il 24 dicembre e bruciano per tutta la notte.