La festa di San Valentino nasce ufficialmente dalle vicende del santo patrono di Terni, da cui la ricorrenza prende il nome. Il giorno degli innamorati, infatti, è una festa partita dall’Italia e arrivata in seguito in Francia e in Inghilterra. Il 14 febbraio è diventato man mano una festa internazionale. Nei diversi paesi vi sono diverse usanze: in Italia il must è scambiarsi cioccolatini con frasi romantiche, nei paesi anglosassoni invece gli amanti si scambiano dei biglietti con dei simboli a forma di cuore, cupido e colombe, detti “Valentine”.
La festa di San Valentino è avvolta nel mistero, infatti, diversi studiosi ritengono che essa risalga al periodo antecedente il cristianesimo cioè già i pagani festeggiavano il culto del dio della fertilità ma qual è l’origine della storia di San Valentino? In realtà ci sono diverse leggende intorno alla festa degli innamorati, ve ne proponiamo 3:
1. La prima leggenda di San Valentino vede come protagonista un centurione romano, Sabino, che si invaghì di Serapia. I due avevano credi diversi, lui pagano e lei cristiana. Questa differenza religiosa impediva a Sabino di sposare la giovane. Così ella consigliò allo spasimante di farsi benedire dal vescovo Valentino. Durante la preparazione delle feste per il battesimo e per le successive nozze, Serapia si ammalò. A quel punto, Sabino chiese a Valentino di non essere separato dalla giovane. Così prima che Sabina lasciasse questo mondo, Valentino celebrò le loro nozze e mentre e mentre li benediva, i due morirono insieme, rimanendo legati per sempre
2. La seconda leggenda narra di un giovane di nome Valentino che era legato alla figlia del suo carceriere alla quale aveva ridato la vista per miracolo. Prima di essere giustiziato, Valentino mandò un messaggio all’amata, sottoscritta “dal Tuo Valentino”. Da questa storia deriva l’espressione romantica Be my Valentine ovvero Sii il mio Valentino
3. La terza leggenda è legata al simbolo per eccellenza del San Valentino: la rosa. La leggenda narra che il vescovo Valentino, vedendo due amanti che litigavano, diede loro una rosa e chiese loro di tenerla unita nelle loro mani e di rivolgere delle preghiere al Signore affinché il loro amore fosse eterno. La rosa fece riappacificare i due, che tempo dopo tornarono dal vescovo per far celebrare il loro matrimonio.
San Valentino, quindi, è una festa dove l’unione degli innamorati viene ricordata per celebrare un sentimento eterno come l’amore.