Dolci di Pasqua: ricette e tradizioni italiane

Dalla Zambela dell'Emilia Romagna fino alla Pastiera napoletana. Scopriamo insieme quali sono i dolci tipici della tradizione pasquale in Italia.

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La Pasqua è ormai alle porte ed è il momento di gustare i tanti dolci tipici della tradizione culinaria italiana della festività. Da nord a sud, la cultura del cibo pasquale del nostro paese è ricca e invidiata in tutto il mondo. Scopriamo insieme quali sono le principali pietanze. 

Le Pardule 

Partiamo con il dolce tipico di Pasqua della Sardegna, le Pardule, conosciute anche con il nome di Formaggelle e Casadinas. Si tratta di cestini di pasta violata, realizzati con farina di semola di grano duro e strutto e farcite con una crema di ricotta, zafferano, uova e limone. Dopo averle cotto in forno, si otterrà una tortina soffice, a cui può anche essere aggiunto un po’ di miele. 

Pan di ramerino

Il pan di ramerino è un panino morbido che si mangia durante la pasqua e diffuso soprattutto in Toscana, in particolare nelle provincie di Firenze, Lucca, Prato, Grosseto e Arezzo. Il termine ramerino fa riferimento alla pianta del rosmarino, l’elemento alla base del sapore particolare di questi panini. 

Zambela

Diffusa in Emilia Romagna, la Zambela è una ciambella senza buco, realizzata con farina, strutto, lievito, latte e uova. La guarnizione è invece alla base di granella di zucchero. È conosciuta anche con il nome di brazadela ed è diffusa anche in diverse varianti locali, che prevedono l’aggiunta anche del miele e della frutta candita. 

Cavalli e Pupe

Cavalli e pupe sono dei dolci tipici pasquali della tradizione abruzzese. La loro origine, secondo fonti storiche, risale all’Ottocento. In particolare, si racconta che la sera del Giovedì Santo le nonne preparavano dei biscotti di pasta frolla con dentro un uovo sodo per i nipoti: le pupe per le bambine e i cavalli per i bambini. 

Le Pastatelle 

Le pastatelle sono dei fagottini ripieni di marmellata di ciliegie e noci cotti al forni e spolverizzati con zucchero a velo. Sono dolci molto diffusi nella tradizione pugliese del periodo della Pasqua. In particolare, sono originari di Conversano, un piccolo paesino a circa 30 km da Bari. 

Ciambelle pasquali

Molto diffuse nel Piemonte, le ciambelle pasquali sono una vera e propria delizia, la cui storia affonda le radici nella tradizione culinaria di questa regione. Le ciambelle consistono in un amalgama di farina, burro e zucchero che, dopo averlo fatto lievitare, viene arricchito anche di anice, pinoli e limone. Inoltre, vengono anche bagnati in acqua bollente, per poi essere cotti al forno. Il dolce va gustato insieme ad uno spumante Asti Piemonte.  

La Cuzzupa 

Le Cuzzupe sono il tipico dolce calabrese per la Pasqua. Si tratta di prodotti morbidi fatti di pasta frolla e realizzati a forma di ciambella. In realtà, sono diffuse anche versione che hanno forme differenti, ma che comunque rimandano ai simboli pasquali. Ci sono diverse storie riguardanti le Cuzzupe. Ad esempio, si racconta che il dolce venisse regalato dalla suocera al genero per mandargli determinati messaggi, che il genero doveva decifrare in base al numero di uova. 

Pastiera napoletana

Chiudiamo la nostra selezione con il dolce pasquale più popolare della tradizione napoletana, ovvero la pastiera. Ci sono diverse leggende che ruotano intorno alla pastiera, tra cui, la più conosciuta, quella che riguarda la sirena Partenope. Si racconta infatti che gli abitanti della città le regalarono dei doni della natura per ringraziarla di aver scelto il golfo come sua dimora. La sirena, dopo aver mescolato i doni, ovvero farina, uova, ricotta, acqua di fiori d’arancio, spezie, grano tenero e zucchero, diede vita alla pastiera. Ci sono diverse ricette della pastiera, ma quella classica consiste in un guscio di frolla con all’interno una crema di ricotta e grano cotto profumata di fiori d’arancio. 

 

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